Views: 38
“La musica unisce, risolve, elimina i confini”: questo è un concetto che va perseguito ed ecco perché mai come in questi momenti difficili le note possono riuscire ad aprire le coscienze, a far riflettere e chiedersi “perché?”. Leonardo Tognon ha curato un happening in cui le musiche, ormai universali dei “Beatles”, vogliono lanciare un messaggio di pace, di amicizia e di fratellanza. Alcune delle più celebri canzoni dei Fab Four sono considerate oggi un emblema e, nella straordinaria cornice della Basilica di Grado, verranno eseguite domani, alle 21 (ingresso libero), in forma strumentale dalla flautista Luisa Sello e dal Longega Quartet, composto da Antonio Galligioni, violoncello; Mariarosa Pozzi, pianoforte, Eugenio Dreas, contrabbasso, e Luca Colussi, batteria.
Il Longega Quartet.
Ma sarà in particolare la voce di Leonardo Tognon a rappresentare quel messaggio di pace con un testo originale che “incollerà” i vari brani. Da Yesterday a Imagine, da The Fool on the Hill a Michelle, ogni pagina infonderà nel pubblico le tante domande, soprattutto perché sono stati simbolo del desiderio di pace per la guerra del Vietnam, delle rivolte razziali americane e del sogno di milioni di giovani per la speranza di un futuro sereno. … per fare la pace ci vuole coraggio!…, così del resto recita il sottotitolo del concerto.
La Basilica di Sant’Eufemia è stata volutamente richiesta perché simbolo di un luogo amico e non ostile, dove quindi sarà possibile riflettere ascoltando musica ormai universale, che da tempo ha varcato i confini dell’ideologia o del gusto personale. Luisa Sello e il quartetto “Longega” portano ormai da anni questo particolare appuntamento ovunque, sia in Italia che all’estero; uno spettacolo raffinato e di grande suggestione perché tutti si potranno riconoscere i quei temi sognanti e suggestivi.
L’appuntamento rientra nel famoso festival Musica a 4 Stelle diretto dal maestro Giorgio Tortora, e che si rinnova nell’Isola ogni anno da giugno a settembre, beneficiando del sostegno del Comune di Grado – Assessorato alla Cultura, della Regione Fvg e della Fondazione Carigo di Gorizia. Come detto, l’appuntamento è domani, alle 21, nell’antica Chiesa patriarcale. Ingresso libero.
Leonardo Tognon
—^—
In copertina, la flautista Luisa Sello attesa domani sera nella Basilica di Grado.